I sottofondi sono degli strati riempitivi, spessi circa dai 6 ai 10 cm, che si applicano ai solai, per avvolgere le tubazioni degli impianti. I materiali utilizzati per realizzarli sono diversi, ma i più diffusi sono la calce e il sughero. Quest'ultimo, in particolare, è decisamente utile per le sue caratteristiche: è isolante, sia dal punto di vista termico che acustico, è ecologico e permette di ridurre decisamente gli spessori.
La presenza di una rete metallica zincata di maglia (5 cm x 5 cm) all'interno è consigliata, per evitare o quantomeno ridurre, i possibili ritiri o le crepe.
Nel sottofondo in sughero, i tubi delle serpentine riscaldanti si agganciano direttamente alla rete metallica, così che non si ha la necessità di inserire ulteriori pannelli e si riduce lo spessore, con conseguenti costi minori. Particolare importanza riveste la valutazione dello spessore del sottofondo in sughero, che varia in base alla struttura e alle esigenze di progettazione: si parte infatti da un minimo di 5 cm per arrivare fino a 30 cm nelle ristrutturazioni.
Se sono stati utilizzati cementi speciali per il massetto, allora si può optare per spessori anche inferiori ai 5 cm. I sottofondi realizzati in malta di calce (realizzata con calce, o cemento, acqua, sabbia ed eventuali additivi) sono anche molto diffusi ed ecologici, ma non presentano i vantaggi prodotti dal sughero.
La calce, infatti, non essendo un isolante, deve essere integrata con pannelli che avvolgano le tubazioni degli impianti, aumentando così il volume dello spessore. L'isolante acustico va posto al di sotto dello strato di calce, creando così un sottofondo flottante.